Appello al Voto
L’ Anpi, in omaggio ad una sua ormai consolidata tradizione, in prossimità delle imminenti consultazioni amministrative (Regionali, Provinciali, Comunali, laddove sono previste), lancia un Appello a tutti i suoi iscritti e simpatizzanti affinché NON disertino le urne in corrispondenza di questo importante appuntamento elettorale che sempre più ha assunto, per le note vicende in gran parte legate al Presidente del Consiglio in carica, la valenza di una consultazione esclusivamente politica.
L’espressione del voto, ancorché un obbligo, è un diritto costituzionale che va esercitato con il massimo impegno e la massima consapevolezza: consapevolezza che ci viene dall’attenta lettura della Carta Costituzionale, così come ci venne data dai nostri Padri Costituenti, che in Essa vollero raccogliere le aspirazioni più nobili della Lotta di Liberazione Nazionale e della Resistenza.
Di seguito riproponiamo l’appello al voto del Presidente Nazionale dell’Anpi Raimondo Ricci, ex Partigiano e Deportato nei campi di sterminio nazisti:
Appello dei Partigiani per la mobilitazione al voto
A donne, uomini e giovani perché, coscienti della deriva anticostituzionale in atto verso un sistema autoritario e personale, usino tutti l’arma del voto, al fine di contribuire al successo delle forze di opposizione all’attuale governo. Finora questi appelli li abbiamo sempre indirizzati all’interno dell’associazione, ma adesso è giusto uscire fuori, ri-volgersi a chiunque condivida i nostri valori. Alle elezioni bisogna andare a votare, perché si risveglino le coscienze e si abbandoni l’indifferenza verso la politica; ma soprattutto, che quel voto sia efficace e coerente con gli ideali e i principi che ispirano l’impegno politico della nostra associazione, al fine di contribuire al successo delle forze di opposizione all’attuale governo, un esecutivo indifferente ai problemi reali della crisi, ma anche demagogo e populista, che sta operando un pericoloso mutamento del nostro sistema democratico parlamentare verso un sistema autoritario e personale; un vero e proprio mutamento di regime che può avere, e in parte ha già avuto, gravissime conseguenze per l’intera comunità nazionale, tali da rievocare un pericoloso e persino drammatico passato.Il fantasma del fascismo è reale; per questo l’appello si rivolge a tutti i nostri concittadini, indipendentemente dalle loro idee e dalla loro collocazione politica perché si comprenda la natura vera della situazione in atto, e si realizzi una generale ripresa di condivisione, dignità e progresso del nostro paese in base a forme e limiti previsti nella Costituzione. E siccome tutela del lavoro, rispetto e promozione dei diritti inalienabili, rispetto delle istituzioni, dal Quirinale alla magistratura, sono beni preziosi che devono essere condivisi e salvaguardati, bisogna andare a votare, senza esitazioni; riservando il proprio voto alle liste e ai candidati che ai principi e alle regole della Costituzione ispirano i loro comportamenti e i loro programmi.
13 marzo 2010
Raimondo Ricci
Presidente Nazionale dell’Anpi
L’Anpi di Gallarate, che fa suo l’appello del Presidente Nazionale, si rivolge dunque a tutti gli elettori e cittadini sensibili all’affermazione ed al pieno dispiegamento della DEMOCRAZIA, invitandoli ad orientare il loro voto verso quelle forze politiche che concretamente contrastino con la loro azione politica i tentativi, ormai palesi, di avviare il Paese verso forme di DEMOCRAZIA AUTORITARIA e di gestione personalistica degli interessi collettivi, subordinandoli ai desiderata di un solo uomo, e con ciò mortificando e vanificando i dettati costituzionali posti a base della civile convivenza.
E’ necessario pertanto indirizzare il proprio voto ai Partiti che attualmente costituiscono OPPOSIZIONE a tali disegni, che siedano o no in Parlamento. E dunque:
VOTA E FAI VOTARE!!!
p. l’Anpi Gallarate
M. Mascella
Gallarate, 22 Marzo 2010