Deliberazione del Comune di Gallarate in ordine alla Legge Fontana
Oggetto: deliberazione assunta dal Comune di Gallarate in ordine alla proposta di legge n° 3442 (Legge Fontana).
Da informazioni assunte attraverso il sito del Comune di Gallarate e da informativa pervenuta dal Consigliere Alessio Mazza apprendo con soddisfazione che nella seduta del 17 Dicembre 2011 del Consiglio Comunale di Gallarate è stata approvata la mozione avverso la proposta di legge n° 3442 (cosiddetta “Fontana” dal suo proponente), con voto unanime della maggioranza, due astensioni della minoranza e la non partecipazione al voto della Lega Nord.
Intendo esprimere con la presente, ed a nome dell’Anpi Gallarate, il mio più convinto plauso per la deliberazione/pronunciamento assunti, che fa seguito ad una segnalazione e sollecitazione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia avanzata fin dal 27 Luglio 2011, raccolta e fatta propria dal Consigliere Mazza e dalle altre forze politiche, e che trova così oggi concreto adempimento.
La presa di posizione del Consiglio Comunale di Gallarate afferma altresì, in nome della Città, i sentimenti democratici della collettività, sensibile ed avversa ad un provvedimento che oscura i meriti di coloro che combatterono per restituire al Paese dignità e fierezza, e che contribuirono, spesso con il sacrificio della propria vita, a riconquistare la Libertà perduta e soffocata a lungo dal regime nazifascista.
Di seguito si ripropone la mozione approvata:
DELIBERAZIONE N° 91 del 14/12/2011
MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO SINISTRA ECOLOGIA
LIBERTA’ CON VENDOLA RELATIVA AL D.D.L. “FONTANA” N. 3442
PROT. N. 42455 DEL 21/11/2011.
APPROVATA NELLA SEDUTA DEL 17/12/2011
Oggetto: MOZIONE SULLA LEGGE “FONTANA” (n. 3442).
Il Consiglio Comunale di Gallarate,
premesso
che le scelte della politica non possono prescindere dai giudizi della storia e che la storia ha condannato il nazifascismo, esperienza ideologica e di governo che ha funestato l’Europa e precipitato l’umanità intera nel baratro del secondo conflitto mondiale;
preso atto
che è stata approvata in Commissione Difesa della Camera una proposta di legge (d.d.l. n. 3442) per il riconoscimento giuridico e quindi la concessione di contributi finanziari pubblici a tutte, indistintamente, le associazioni combattentistiche e d’arma;
considerato
che quanto previsto configurerebbe quindi una parificazione di fatto, per esempio, fra i combattenti della Guerra di Liberazione e i militi della Repubblica Sociale Italiana;
che tutto ciò potrebbe acuire ed incoraggiare l’insorgere sempre più frequente di manifestazioni antidemocratiche e di chiara marca neonazista in tutto il Paese, non esclusi i nostri territori, come si legge dalle cronache di stampa locale,
tenuto conto
che il 25 Aprile di ogni anno la Repubblica ed il popolo italiano celebrano la Festa della Liberazione per ricordare ed onorare tutti coloro che scelsero di combattere per liberare la Patria dall’occupante tedesco e contrastare il progetto nazifascista, e che con il loro sacrificio hanno consentito all’Italia di riconquistare la libertà e la democrazia e di riscattare la propria dignità di paese civile;
che la nostra Costituzione vieta la riorganizzazione del partito fascista,
respinge
con fermezza la cosiddetta legge “Fontana”, perché non deve essere fatta alcuna confusione fra carnefici e vittime, fra oppressori e combattenti per la libertà;
ritiene
la legge in oggetto scorretta sul piano del giudizio storico ed illegittima su quello giuridico, oltraggioso nei confronti di tutti gli Italiani che, schierandosi contro il nazifascismo, contribuirono all’affermazione dei principi dell’Antifascismo e della Resistenza, che stanno alla base della nostra Costituzione;
ritiene inoltre
di sostenere l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia riconoscendo e condividendo la
preoccupazione per queste ricorrenti iniziative di rivalutazione del partito fascista,
impegna
il Sindaco a farsi promotore, in sede locale e nazionale, di iniziative di protesta contro il quanto in oggetto,
invita
i gruppi parlamentari a non approvare il suddetto disegno di legge;
esprime
l’auspicio che il Presidente della Repubblica eserciti tutti i suoi poteri per non promulgare una legge che rappresenterebbe una vergogna per il nostro Paese.
Consigliere Capogruppo SEL
Alessio Mazza